La Confcommercio ora non è più solo la casa delle imprese del commercio, turismo e servizi ma si possono associare tutti, dal mondo imprenditoriale ai servizi per le persone, dalle associazioni che perseguono gli stessi fini dell'Ascom.

Questa è una novità tra le migliorie introdotte con le modifiche apportate allo statuto, come richiesto dalle direttive di Confcommercio nazionale, venerdì scorso in assemblea straordinaria alla presenza del notaio.
I cambiamenti vanno anche nella direzione di maggior etica, trasparenza e neutralità politica: rafforzato l'articolo che indica in modo puntuale i valori etici e i principi di responsabilità sociale e di trasparenza, integrità e partecipazione che debbono regolare la vita associativa, nonché l'attuale impossibilita per i dirigenti, dal presidente alla giunta, di avere contestualmente un incarico politico. Altra significativa novità per i nostri soci è quella di aver rafforzato la legittimazione da parte dell'associazione di agire direttamente in nome e per conto del socio per difenderne e tutelarne gli interessi in caso di ricorso. Infine si riconferma anche nel nuovo statuto la rappresentatività territoriale esclusiva di Confcommercio da parte dell'Ascom, mentre vi segnalo il cambio della denominazione che, uniformandosi a quella del nazionale, diventa Confcommercio-Imprese per l’Italia mandamento di Venezia Centro Storico, Isole ed Estuario.