interventi del presidente
L'intervento del Presidente Panciera all'Assemblea dei Soci intervista a 7Gold Telepadova Lettera aperta al dottor Zappalorto Sistema Mose: la preoccupazione di Confcommercio Ascom Venezia Assemblea Ascom Venezia 2022 Un bilancio di quanto l'Associazione ha fatto e sta facendo per i soci L'intervista a Informazione Senza Filtro Il bando per la concessione di ristori Il comunicato stampa inviato ai giornali sugli episodi definiti come assembramenti Ascom Venezia condivide e appoggia l'iniziativa Assessore Costalonga Pubblici esercizi e le richieste inviate al Sindaco del Comune di Venezia Sicurezza e tutela delle attività commerciali temporaneamente chiuse Intervento del Presidente all'Assemblea elettiva Un plauso al Comune per la gestione acqua alta eccezionale Riduzione Tari- intervento sui giornali APPELLO DI ASCOM VENEZIA AL GOVERNO: AIUTATECI I COMMERCIANTI VALUTANO DI FAR CAUSA AL CONSORZIO VENEZIA NUOVA Commissione di disciplina: elezione del nostro rappresentante "A Venezia come in terraferma, salviamo i negozi di vicinato" "Residenza Commercio e Artigianato: Venezia per i Veneziani" Intervento presso il convegno Venezia Mestre Città Metropolitana: un turismo sostenibile e di qualità Si chiude un capitolo, ora avanti tutta Difendiamoci da abusivismo e contraffazione Il degrado di una città comincia anche dalla contraffazione e dall'abusivismo L'unione fa la forza Categorie in subbuglio Riconfermati i vertici Ascom Le novità del nuovo Statuto Delusi dalla riforma del lavoro Non solo specialità veneziane Siamo pronti
APPELLO DI ASCOM VENEZIA AL GOVERNO: AIUTATECI I COMMERCIANTI VALUTANO DI FAR CAUSA AL CONSORZIO VENEZIA NUOVA
“La città è in ginocchio. Non si sa quando si potrà tornare alla normalità e in molti hanno perso tutto.”





Amareggiato e preoccupato il presidente di Confcommercio Ascom Venezia Roberto Magliocco dopo il mal tempo e l’acqua alta record di ieri sera che ha toccato i 187 cm. “I danni ai negozi sono ingentissimi, sott’acqua non solo la merce, ma sono saltate le prese elettriche, da buttare computer e registratori di cassa, senza contare i banchi frigo e i macchinari pesanti, vedi per esempio quelli dei panificatori. “

Ma anche rabbia.
“Ci auguriamo che il governo recepisca prontamente la richiesta di stato di calamità naturale avanzata dal sindaco Luigi Brugnaro - continua Magliocco - e dia un fondo cospicuo alla città in tempi rapidi, non il solito rimborso del 10, 20% che arriva dopo anni. Stiamo valutando di passare alle via legali e fare causa al Consorzio Venezia Nuova perché il Mose non è stato in grado di gestire la sicurezza. Visto che le prove erano previste, avrebbero dovuto azionarlo ieri sera così da verificare se davvero funziona o quali problemi potrebbe avere, come le vibrazioni nei tubi. Non ha più senso aspettare dopo aver speso 6 miliardi di soldi pubblici. Le prove vanno effettuate quando ci sono condizioni estreme non in situazione di calma. “