SCF – Pagamento “diritti connessi” per diffusione di musica d’ambiente
Com’è noto, tutti gli esercizi commerciali aperti al pubblico sono tenuti a corrispondere, ai produttori di fonogrammi, un compenso per la diffusione di musica nei locali.

Il compenso è determinato dal “diritto connesso” (SCF) al quale si aggiunge quanto dovuto a titolo di “diritto d’autore” (SIAE).

La norma, del 1994, è rimasta inattuata per anni fino a che non si è costituita SCF (Società Consortile fonografici, divenuta poi Consorzio Fonografici), la quale si è affermata come soggetto più rappresentativo delle case discografiche, titolari dell’acquisizione del "diritto connesso ed è stata lungamente contestata dalle Associazioni di categoria, Confcommercio in primis, ritenendo il compenso un ennesimo ed ingiustificato balzello.

In questi anni ci sono state diverse cause che hanno riguardato il compenso per “diritto connesso”che, purtroppo, si sono concluse sfavorevolmente per le imprese.

Per evitare, quindi, l’instaurarsi di un lungo contenzioso con pesanti ricadute per gli associati, Confcommercio aveva avviato già da tempo un confronto con il Consorzio Fonografi perché fosse applicato un “equo compenso”, siglando una prima convenzione e lo scorso 28 maggio, rivedendo complessivamente i precedenti accordi, un’integrazione alla convenzione stessa che garantisce uno sconto particolarmente significativo per gli Associati.

L’accordo prevede che gli esercizi commerciali che si mettono in regola entro e non oltre il 30 giugno 2010 possono beneficiare di una riduzione sul compenso 2010
e, qualora abbiano ricevuto da SCF fattura con richiesta di compensi pregressi al 2009, una riduzione sui compensi dovuti e non pagati.


La Segreteria Sindacale ( 041.52 31 844 int. 2) è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e per tutta l’assistenza necessaria al versamento dei “diritti connessi” al Consorzio Fonografi (SCF).

Il Modulo per la richiesta di pagamento agevolato per gli anni ante 2009 è disponibile presso la segreteria sindacale oppure può essere scaricato qui.
Documenti allegati alla circolare