Bandi - Lettera al sistema
Carissimi

nell’augurare a tutti voi un sereno Natale e un felice Anno Nuovo e nel ringraziarvi per il lavoro che state svolgendo sul territorio, mi preme consegnarvi alcune riflessioni su questo scorcio di fine anno, diventato particolarmente delicato in conseguenza di alcuni avvenimenti che stanno mettendo fortemente a rischio il lavoro svolto dalla Federazione a partire dal 2010.



Inopinatamente la contingenza referendaria, i ritardi e le inefficienze di taluni Enti Locali e un tardivo, quanto sospetto, parere di AGCOM hanno dato spazio a tentativi di rimettere in discussione l’Intesa 5 luglio 2012 e i criteri da essa previsti per la riassegnazione delle nostre concessioni di posteggio dopo che era stato detto e ripetuto dallo stesso Governo che non ci sarebbe stato alcun rinvio. Come Federazione siamo strenuamente impegnati a difendere questo strumento, il solo che ci consente di non perdere il nostro posto di lavoro, con tutti gli interventi possibili e immaginabili.
A quanti contestano la nostra rappresentatività e ci chiedono di toglierci di mezzo rispondiamo che la nostra rappresentatività l’abbiamo conquistata sul campo e non solo nei rapporti con le istituzioni pubbliche ma stando ogni giorno sui mercati a risolvere gli innumerevoli problemi quotidiani. La nostra forza sta nei tantissimi ambulanti a cui noi diamo voce che vogliono lavorare nelle regole. La nostra rappresentatività sta nelle numerosissime assemblee di categoria che facciamo nei nostri territori sulle questioni reali, nel lavoro che i nostri presidenti, segretari e dirigenti quotidianamente svolgono a servizio degli operatori.
E dunque, in questa vicenda, non dobbiamo arretrare di un millimetro: il rispetto delle regole non può risolversi in un danno per gli operatori più virtuosi soltanto perché gli interessi di qualche soggetto, le inefficienze di alcuni Comuni e le esigenze di talune parti politiche debbono far premio su quanti finora hanno dato prova di concreta e leale collaborazione.
Perciò andiamo avanti con i bandi di selezione, forti anche delle posizioni delle Regioni e di moltissimi Comuni. Chi vuole creare scompiglio e caos nella categoria non troverà spazio se la nostra struttura associativa proseguirà a lavorare, come peraltro ha sempre fatto, con dedizione, professionalità e nell’interesse degli operatori.

Vi rinnovo i miei sinceri auguri e la mia gratitudine