Protocollo per la tutela dei prodotti veneziani? Parliamone
Ben vengano le iniziative atte a tutelare i prodotti del territorio, ma perché queste possano funzionare devono garantire la partecipazione di tutti gli attori della filiera.

“Per questo motivo desta forte perplessità - commenta il Presidente di Confcommercio Ascom Venezia Roberto Magliocco - la notizia della firma del Protocollo d’azione per la salvaguardia e la tutela del Vetro di Murano, dei Merletti di Burano e delle maschere veneziane avvenuta stamane per mano del Comune di Venezia, la Regione del Veneto, la Camera di Commercio di Venezia, Promovetro, oltre ad associazioni dei consumatori e di categoria alla quale però la scrivente associazione non è arrivato nessun invito pur essendo il commercio una parte importante del mercato dei prodotti tipici veneziani”.

Secondo l'associazione alcune riflessioni sono doverose: perché dovrebbe funzionare questo protocollo d'intesa che mantiene quegli strumenti che fino adesso non hanno avuto esito positivo come per esempio il marchio del vetro di Murano?

E ancora, perché prima non è stata fatta un'analisi seria delle motivazioni per le quali non tutti i produttori abbiano aderito al marchio e anche una buona parte di quei pochi negozi che invece lo hanno fatto si trovano ora, per poter pagare l'affitto, a destinare parte del negozio alla vendita di articoli in vetro che di Murano non hanno nulla, in quanto ormai la capacità di spesa del turista non è più quella di una volta?

Tant'è che Ascom aveva chiesto a suo tempo ai produttori aderenti a Promovetro di individuare due o tre prodotti che si potessero vendere a prezzo contingentato solo a Venezia e per i quali l'associazione assicurava l'impegno dei commercianti alla vendita. Richiesta che non è stata accolta.

"Mi chiedo infine - conclude il Presidente di Ascom Venezia Roberto Magliocco - come mai il codice di autoregolamentazione etico predisposto assieme alla Camera di Commercio sia fermo ormai da tre anni. Probabilmente ci sono delle lobby in città che non vogliono vedere i commercianti partecipi alla salvaguardia del vetro artistico di Murano. Siamo sempre disponibili quando si tratta di preparare un regolamento ma ricordiamo che il commerciante onesto ed in regola deve essere tutelato allo stesso modo della clientela."