Squadre di dissuasori per contrastare il fenomeno dell'abusivismo
Squadre di dissuasori per contrastare il fenomeno dell'abusivismo. Se il prefetto non ha risorse, i commercianti si rimboccano le maniche.



E' questa una delle decisioni emerse nella prima riunione del Comitato contro l'abusivismo- che è nato presso l'Ascom Confcommercio Venezia a seguito dell'assemblea pubblica dello scorso 22 aprile sul tema- e che è formato da rappresentanti dei commercianti delle zone di Rialto, San Bortolo, Calle della Mandola, Calle larga San Marco, Piazza San Marco e Riva degli Schiavoni.
In pratica si tratta di un'iniziativa decisa a seguito dell'ultima riunione del Comitato sull' Ordine in cui il Prefetto segnalava l'impossibilità per carenza di risorse, di ampliare i controlli sul territorio. Dopo i “San Marco guardians” per mantenere il decoro in Piazza, arriva quindi un nuovo servizio di "informatori", che presenziando le aree maggiormente frequentate dai venditori abusivi, avranno il compito di dissuadere dall'acquisto dei prodotti contraffatti informando, nel contempo, l'acquirente sui rischi che l'incauto acquisto gli può comportare. Un progetto che verrà illustrato al prefetto in un prossimo incontro.
Inoltre, l'Ascom si impegna a sollecitare attraverso la sua Confederazione nazionale, un incontro con il Ministro dell'Interno Alfano ed i sindaci, prefetti e rappresentanti delle categorie economiche delle città d'arte per individuare misure e modifiche normative per contrastare il problema comune dell'abusivismo e della contraffazione, tra cui segnalare il permesso di soggiorno a punti per il quale è partita una raccolta firme a Venezia dopo la bocciatura in consiglio comunale.
Elena Magro