Commercianti esasperati assumono vigilantes
Commercianti sul piede di guerra. Sono anni ormai che a Venezia si cerca di risolvere la piaga dei venditori abusivi di merce contraffatta , i cosiddetti vu cumprà, ma il fenomeno non tende a diminuire, anzi.

L' esasperazione dei negozianti è tale che, dopo una raccolta di firme consegnata in Prefettura ( e lì rimasta in un cassetto) con la richiesta di multare gli acquirenti come prevede uno dei primi decreti varati dal governo Monti, hanno deciso di difendersi e di assumere dei vigilantes privati. La decisione è stata presa ieri nel corso di una riunione infuocata cui hanno preso parte circa 35 commercianti di tutta l'area Marciana, da calle Larga San Marco, Spadaria, Mercerie alla Piazza. "Abbiamo indetto questo incontro - spiega Marco Francalli, vicepresidente vicario di Ascom Venezia e presidente dell'associazione Calle Larga San Marco- perchè così non si può più andare avanti. Anche in questi giorni i negozianti sono stati minacciati pesantemente dagli ambulanti perchè gli si chiedeva di spostarsi da davanti le vetrine. Ogni giorno diventano più cattivi e la gente è esausta. Ogni giorno si assiste ad un "guardie e ladri" con i vigili, che fanno quel che possono, ma non bastano. Non c'è la volontà politica di risolvere questa situazione." L'associazione Calle Larga San Marco ha avuto l'incarico di calcolare un preventivo di costo per l'assunzione di vigilantes alla cui spesa parteciperanno i commercianti con una quota parte. A seconda del costo decideranno quanti addetti impiegare.
Elena Magro