IL VOLONTARIATO VA BENE, MA SOTTO IL CONTROLLO DEGLI ORGANI PREPOSTI
3074 IL VOLONTARIATO VA BENE, MA SOTTO IL CONTROLLO DEGLI ORGANI PREPOSTI
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO ASCOM E CONFARTIGIANATO VENEZIA


Nessuno discute il volontariato, anzi tutti pienamente d'accordo, Ma è un servizio autorizzato dalla Protezione Civile o dalla Croce Rossa e viene eseguito rispettando le procedure di sicurezza?
La domanda se la pongono Confcommercio Ascom Venezia e Confartigianato Venezia a seguito della notizia che della frutta e verdura venga portata ai residenti di Venezia da parte di volontari dell'associazione Row Venice in barche a remi.
Le associazioni sono concordi che, pur plaudendo alle forme di volontariato, sia necessario un coordinamento nello svolgere queste attività nel rispetto della procedura HACCP per il controllo dal punto di vista igienico-ambientale delle merci. Si chiedono infatti se queste siano a norma dal punto di vista dell'imballaggio e della temperatura. Ma anche se i volontari rispettino la distanza di sicurezza e abbiano la dotazione necessaria, ovvero guanti e mascherine. Vi sono già diverse attività – spiegano -che effettuano la consegna a domicilio attraverso i propri dipendenti ma con procedure garantite.
Altra perplessità nasce dal fatto che la frutta e verdura distribuita venga dalla terraferma e infatti caricata sulle barche a Piazzale Roma. Le associazioni di categoria si chiedono perché piuttosto non vengano aiutati nell'offrire questo servizio i fruttivendoli sparsi per la città e quelli del mercato di Rialto.
Ascom e Gcia si augurano quindi che queste consegne a domicilio in barca a remi avvengano attraverso il coordinamento di organismi preposti, a garanzia del consumatore ma anche a garanzia del fatto che si tratti veramente di un servizio di volontariato.